Addio caro ICE

Domenica 18 Aprile è deceduto ICE, nostro compagno d’armi. Era coraggioso, leale, intelligente, allegro.
ICE purtroppo non è più con noi.

In questo momento sono particolarmente vicino al suo Conduttore sc 1^Cl. Andrea Salesi (in foto con ICE) che si è dedicato a lui con passione, impegno e devozione ammirevole.

So che quando si perde un compagno così devoto si è devastati dal dolore. Solo chi ha avuto un cane sa la pena che si prova quando la sua vita finisce. Ho conosciuto ICE. Mi ha subito trattato come un amico quando ci siamo incontrati. I nostri compagni a quattro zampe dimostrano solitamente simpatia verso il personale che indossa la divisa della Marina e ed è buffo, ma in generale mostrano rispetto e affetto anche verso gli Ammiragli.
Almeno verso quasi tutti, perché in qualche caso non basta la divisa o il grado per essere benvoluti dai nostri Lupi. C’è un Ammiraglio di Squadra che ancora rimpiange di aver allungato una mano in una carezza poco sincera, respinta dalle zanne di un nostro amico a quattro zampe. Evidentemente sapeva valutare le persone, guardando oltre i galloni.


Divenuto Capo di Stato Maggiore della Marina nel 2013, attivai il Reparto Cinofili perché ero convinto della necessità di disporre di maggiori capacità di difesa delle installazioni della Forza Armata e del nostro personale in missione in territorio ostile.
Ero consapevole delle difficoltà connesse con questa innovazione, in un ambiente restio al cambiamento come purtroppo è spesso quello della Marina. Le resistenze ci sono state e non di rado sono stati proprio alcuni Comandanti di Polveriere o di altre installazioni che maggiormente beneficiavano dei servizi resi dai nostri Reparti Cinofili a essere i più riottosi a dare loro il necessario sostegno ai conduttori e ai quadrupedi. Niente di nuovo sotto il sole.
Nonostante tutto i risultati sono stati però eccellenti, conseguendo livelli operativi notevolissimi. Il merito va riconosciuto in massima parte ai Conduttori del San Marco che si sono dedicati anima e corpo a questa nuova specialità, addestrando, accudendo e guidando con affetto e competenza, i nostri bravi lupacchiotti di mare. Meritano la gratitudine della Marina o almeno di chi ha a cuore la nostra Forza Armata.

Ammiraglio (a) Giuseppe De Giorgi

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